In alcuni casi la tipologia della neurodiversità è già conosciuta prima di richiedere la prima visita. In altri, le persone si rivolgono a me con uno stato di malessere e qualche sospetto o dopo un suggerimento della diagnosi non approfondito. In entrambi i casi, per aiutare bisogna indagare la problematica in modo approfondito, attraverso la valutazione neuropsicologica / psicodiagnostica

​

La valutazione neuropsicologica dovrebbe essere svolta da una persona competente in materia, per mettere in pratica le abilità di deduzione acquisite grazie alla pratica clinica e alla formazione adeguata. Si tratta di capire quale processo cognitivo legato a certe aree cerebrali funziona meglio rispetto agli altri e in quale quadro rientra il cliente. La diagnosi non serve per stigmatizzare la persona. Conoscendo il quadro cognitivo riesco a capire meglio le sfide di oggi e prevedere altre possibili problematiche di domani. In questo modo posso anche creare l’intervento personalizzato più adeguato per ogni singola persona, a seconda dei punti forti e deboli rilevati nel corso della valutazione

​

Il tipo della valutazione varia a seconda delle difficoltà e dell’età del cliente. Inizia con un colloquio iniziale in presenza di un famigliare e prosegue con una serie di test in un’atmosfera riservata, soltanto con l’esaminatore

​

La valutazione viene conclusa con la stesura di una relazione che certifica i punti di forza e di debolezza emersi, con lo scopo di conoscere il motivo. In seguito alla diagnosi, possono essere richieste le certificazioni, le agevolazioni a scuola, università, esami di stato e di guida (in base alla legge 170 o al decreto ministeriale), grazie all'invio alle strutture accreditate. La diagnosi per l'età evolutiva permette al bambino di ricevere immediatamente le agevolazioni nel contesto scolastico, anche essendo in attesa per la certificazione. Serve anche come un punto di riferimento per la stesura di un’eventuale presa in carico e per seguire il cliente nel corso del tempo

​

Sono consapevole che in certe situazioni le persone si sentono più a proprio agio negli ambienti familiari o non hanno possibilità di spostamenti. Per questo motivo resto disponibile anche per le valutazioni a domicilio, che possono essere richieste fino a 150 km da Venezia

​

Dò la priorità nel caso delle valutazioni urgenti, che non possono aspettare nelle code per ricevere le agevolazioni

​